Piattaforma: Super Famicom (NTSC/J)
Sviluppatore: Human Entertainment
Pubblicazione: 9 Settembre 1994

Se c’è qualcosa di buono, nella emulazione delle vecchie console, è la possibilità di provare titoli dei quali, con ragionevole certezza, tutti noi ignoravamo l’esistenza. E poi, magari con l’aiuto del passaparola internettiano, diffondere scoperte che – a volte – potremmo definire epocali. Nel caso di The Firemen, per esempio, sarei curioso di sapere quanti ne abbiano posseduto una copia, nella “golden era” del Super Famicom (o Super Nintendo, per noi poveri videogiocatori del terzo mondo). E non si tratta nemmeno di una esclusiva “japan only” essendo stato pubblicato, nel tardo 1994, anche in formato europeo (lasciando di fatto orfani di una localizzazione solo gli States).
cover giapponese The Firemen The Firemen (Super Famicom), cover della versione giapponese.
Caspita, che gran bel gioco The Firemen. Un action adventure dove l’uso del getto d’acqua introduce – volendo usare una forzatura – anche una componente di matrice sparatuttista. Una intricata commistione di generi dove la grafica estremamente curata – per l’hardware Nintendo – non è che la classica ciliegina sulla torta. E – per una volta – abbiamo per le mani anche qualcosa di concettualmente nuovo (o, almeno, se rapportato ai sedicimilaquattrocentodiciassette platform a 16 bit di chiara scuola nipponica che popolano gli armadi del videogiocatore nostalgico).
screenshot del gameplay The Firemen Gameplay screen. Fiamme e detriti ovunque.
Guardando la cover, già a lume di naso, restano pochi dubbi su quello che è il plot di The Firemen: a New York è la sera di Natale e, per qualche motivo, un importante edificio è in fiamme. Dentro, intrappolati, tanti civili. Troppi, forse, perché possano essere salvati tutti per tempo. A Danny e Pete, sventurati vigili del fuoco di turno, il compito di neutralizzare le mortali fiamme e trarre in salvo – se possibile – ogni malcapitato “prigioniero” dell’edificio. Ogni livello andrà affrontato in un tempo predeterminato ed è anche questa continua lotta contro il tempo a rendere il tutto più impegnativo ma, immancabilmente, più verosimile all’interno del contesto.
gameplay screen The Firemen Altro gameplay screen. Capiterà, nel corso del gioco, di incontrare personaggi non giocanti feriti o intrappolati dalle macerie.
Adoperando due tipi di getto (corta e lunga gittata) e delle preziose quanto rare “bombe” (in grado di neutralizzare istantaneamente le fiamme negli ambienti più… incandescenti), si affronteranno veri e propri nemici fatti di solo fuoco e, talvolta, ci si aprirà un varco verso nuove aree, altrimenti inaccessibili. Il pad del Super Famicom viene, puntualmente, sfruttato alla perfezione. Difficilmente si andrà a compiere una azione non voluta o si sbaglierà qualche passaggio a causa della errata pressione di un tasto. Alcune aree di gioco richiederanno, oltre ad una buona dose di riflessi, anche un minimo di esercizio mnemonico: le fiamme infatti non vengono generate in maniera casuale all’interno delle varie locazioni e questo, per fortuna, rende possibile memorizzare passaggi che sarebbero altrimenti esasperanti.
Burning Rangers cover per Sega Saturn Burning Rangers (Sonic Team, 1998): pompieri futuristici su Sega Saturn!
L’importanza di The Firemen è anche storica: il Sonic Team avrebbe mai concepito Burning Rangers, senza questo adventure di Human? Magari si. Ciò però non toglie che The Firemen abbia rappresentato, all’interno della softeca Super Famicom, un prodotto fresco (beh, fresco una volta estinte le fiamme, forse). Un titolo che merita l’acquisto anche perché – a dispetto di altre gemme perdute della ormai andata epoca bidimensionale – ancora acquistabile a prezzi non completamente folli. Peccato, solo, per la non eccessiva longevità.
cover The Firemen, seguito per Playstation Un seguito all’altezza ma tutto sommato non imprescindibile…
Da segnalare, in ultimo, la presenza di un sequel per Playstation. Carino, estremamente valido graficamente e nel gameplay ma, forse, privo di parte di quel carisma che solo il primo, per qualche motivo, seppe mostrare.

0 commenti:

Posta un commento

Cerca

Powered by Blogger.